Il panorama storico della chirurgia del trapianto di capelli

La cicatrice del trapianto di capelli è stata la cosa peggiore di cui tutti hanno paura se scelgono di sottoporsi a una procedura di trapianto di capelli. Il trapianto di capelli è apparso negli ultimi decenni, mentre le persone hanno iniziato a soffrire di calvizie e perdita di capelli, quindi hanno cercato di trovare una soluzione per trattare la calvizie con sforzi fantasiosi.

Storia del trapianto di capelli

Nel secolo scorso intorno al ‘900, c’erano molte persone che soffrivano di calvizie e perdita di capelli, che cercavano una cura per la calvizie, provando con i rimedi casalinghi e i farmaci. Questi trattamenti non hanno funzionato con la calvizie o addirittura con la caduta dei capelli.

La calvizie è considerata vergognosa sia per gli uomini che per le donne, quindi erano alla ricerca di metodi per nascondere i loro capelli radi e le zone di calvizie. Poi le parrucche diventano comuni tra donne e uomini in questi decenni. Così le persone erano abituate a indossare parrucche con diversi colori e tipi ed altre persone donano i loro capelli per chi ne ha bisogno fino a quando non si annoiano a causa dei suoi effetti negativi come disagio, mal di testa ed eruzioni cutanee.

Nel 1930 erano stati pubblicati in Giappone i primi tentativi della tecnica chirurgica del trapianto di capelli per sostituire le aree danneggiate del cuoio capelluto, della barba e delle sopracciglia ma non per curare la calvizie. Poi, un esperto giapponese ha descritto l’uso dei follicoli nella testa dalle aree portanti dei capelli alle aree di calvizie e perdita di capelli, e questa tecnica diventa preferita per gli uomini e le donne che hanno la calvizie. Quasi 200 pazienti sono stati trattati per la calvizie.

Per far avanzare questa tecnica; Il medico Norman Orentreich ha inventato il concetto di aree donatrici e riceventi per il restauro dei capelli chiamato Punch Hair Transplant a New York negli anni ’50. Si trattava di raccolto i follicoli dalla parte posteriore della testa chiamata area donatrice con questo punch da impiantare nelle aree riceventi che soffrono di calvizie. Il Dr. Orentreich definisce che il successo del restauro dei capelli dipende dalla densità della zona donatrice del paziente che è disposto a sottoporsi a un trapianto di capelli.

D’altra parte, questi metodi comportano molte complicazioni ed effetti collaterali come cicatrici da trapianto di capelli, sanguinamento e coaguli di sangue, nonché l’anestesia generale necessaria. La dimensione del punzone utilizzato per estrarre i follicoli era troppo grande di circa 1,0 mm di diametro, il che comporta un alto rischio di cicatrici.

Durante gli anni ’60, i chirurghi del trapianto di capelli hanno prestato attenzione agli effetti collaterali che erano un risultato delle tecniche precedenti, in cui stavano facendo più sforzi per ridurre queste complicazioni.

La tecnica del trapianto di unità follicolari, conosciuta come FUT, è uscita ed era considerata un metodo di trapianto di capelli tradizionale e chirurgico. Dipende da una lunga striscia lineare di tessuto pilifero rimossa dalla parte posteriore della testa. Questa striscia di pelle che porta i capelli coinvolge i follicoli che separano i singoli follicolari. Oltre a questa striscia lineare provoca un coagulo di sangue, una ferita profonda e una cicatrice fine.

In passato per diversi anni la procedura piu comunemente usata per il trapianto di capelli è stata la tecnica FUT finché non è emersa la tecnica FUE che ha consentito agli esperti di trapianto di capelli di fare grandi passi avanti. Anche le ricerche in questo campo si sono sviluppate sia per quanto riguarda il prelievo di ogni singolo follicolo che per quanto riguarda la prevenzione di cicatrici dovute al trapianto.

 

Le tecniche avanzate  del trapianto di capelli

Mentre il trapianto di capelli è diventato noto e ben accettabile, i chirurghi e gli esperti hanno iniziato a sviluppare il processo dei metodi per ridurre la cicatrice del trapianto di capelli. A causa di procedure obsolete, le tecniche per correggere i problemi del trapianto di capelli sono migliorate negli ultimi anni.

La tecnica FUE è apparsa per evitare le complicazioni risultanti dai metodi precedenti come il trapianto di capelli FUT e Punch. L’estrazione dell’unità follicolare ha raccolto i follicoli attraverso piccole incisioni dalla zona donatrice in cui i follicoli vengono estratti uno ad uno con un dispositivo specifico chiamato micromotore.

Il dispositivo a micromotore ha un piccolo diametro di un punzone che è di circa 0,7 o 0,8 mm; questo riduce drasticamente il rischio di cicatrici. Le grandi dimensioni dei punzoni provocano molte cicatrici da trapianto di capelli.

I vantaggi più importanti della tecnica FUE sono non lasciare una cicatrice lineare nell’area donatrice, essere sicura e dare risultati dall’aspetto naturale. Quindi, quando decidi di ottenere una guarigione più rapida, dovresti prendere in considerazione la FUE. Fortunatamente, queste cicatrici non sono rilevabili.

Così si era risolto il problema del prelievo. Ma c’era ancora il problema dell’impianto, e gli scienziati hanno cercato di evitare il danneggiamento dei follicoli, e di determinare anche la direzione durante l’impianto. Quindi, viene inventata la tecnica DHI.

L’impianto diretto dei capelli, conosciuto come l’impianto DHI o CHOI, è l’ultima tecnica nella procedura di trapianto di capelli. La tecnica DHI mira a posizionare i follicoli in direzioni particolari sul cuoio capelluto grazie all’uso delle penne CHOI da parte del medico.

La penna CHOI è uno straordinario dispositivo simile alla penna a sfera, utilizzato per impiantare e incorporare i follicoli uno per uno senza previa creazione di fissure. Utilizzando questa penna CHOI il medico può controllare l’angolo, la direzione e la profondità del posizionamento di ciascun innesto.

Con l’utilizzo di penne CHOI è più probabile che scompaiano le complicazioni come cicatrici e sanguinamento da trapianto di capelli. Tuttavia, la tecnica DHI presenta uno svantaggio legato alla durata dell’intervento che pare a circa 8 ore.

Ora, è evidente che è necessario un approccio più aggressivo per sbarazzarsi della complicazione, inclusa la cicatrice del trapianto di capelli. Per ottenere maggiori sviluppi nel campo del trapianto di capelli gli scienziati hanno creato un particolare assistente medico inventando una nuova tecnica, che si chiama “il trapianto di capelli robotizzato”. Il Robot ARTAS o HARRTS è l’ultima tecnica nel restauro dei capelli che utilizza l’assistenza del computer che ha un braccio robotico che aiuta il medico a raccogliere e impiantare i follicoli piliferi.

Il robot HARRTS o ARTAS ha molti elementi tra cui un’immagine della testa per determinare i follicoli forti e la raccolta dei follicoli per ridurre al minimo il rischio di cicatrici. La differenza tra il robot ARTAS e il robot HARRTS è il numero dei bracci. Il vantaggio essenziale del trapianto di capelli robotizzato è ridurre al minimo i tempi e massimizzare la guarigione, oltre a prevenire la cicatrice del trapianto di capelli e altre complicazioni.

Inoltre, la tecnologia avanzata sta cercando di evitare la cicatrice del trapianto di capelli negli ultimi anni, a seconda di molti fattori come i chirurghi efficienti, le ultime tecniche nel trapianto di capelli e il metodo di raccolta e impianto. Se raccogli tutti questi fattori al meglio, non corri il rischio di cicatrici.

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